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N. 11/NOVEMBRE 2022 - IN COSTANTE AGGIORNAMENTO, SEGUITECI! Nell’ambito della XXII edizione della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, l’Ambasciatore Alfredo Durante Mangoni ha consegnato l’onorificenza dell’Ordine della Stella d’Italia nel grado di Cavaliere, conferita dal Presidente della Repubblica, a Mara Chiriţescu, Afrodita Cionchin ed Elena Pîrvu. Nel corso della cerimonia del 21 ottobre 2022, l’Ambasciatore ha sottolineato il loro impegno per la promozione della letteratura italiana, consacrando la loro attività professionale al rafforzamento dell’immagine dell’Italia in Romania e dei legami culturali tra i due Paesi.
INCONTRI CRITICI Cristina Caboni: «C'è un pregiudizio dei lettori nella scelta dei testi» Nell’intervista curata da Afrodita Cionchin e Giusy Capone, conosciamo la scrittrice cagliaritana Cristina Caboni, autrice di successo tradotta in molte lingue, che ci parla del suo ultimo e nono romanzo, La via del miele (Garzanti, 2022), dove affronta un argomento a lei molto caro, la magia delle api e la difesa del loro mondo, filo conduttore che innesta una storia, tra la Sardegna e Parigi, in cui i preziosi insetti alati sono metafora degli accadimenti improvvisi e carichi di significato che marcano la vicenda delle protagoniste, Alice ed Emma, in un turbinio di emozioni.
Maria Grazia Calandrone: «La letteratura non demorde dalla realtà» Nel dialogo a cura di Afrodita Cionchin e Giusy Capone con la scrittrice e poetessa Maria Grazia Calandrone si parla del suo ultimo romanzo, Dove non mi hai portata (Einaudi), «un libro intimo eppure pubblico, profondamente emozionante e insieme lucidissimo», che è la storia vera dei suoi genitori, Lucia e Giuseppe, che abbandonano lei di appena otto mesi, e muoiono nel mistero. Sullo sfondo lo spaccato di un’Italia ferma ancora a una mentalità patriarcale che puniva le donne ritenute immorali solo per il desiderio di amare e vivere libere. In Incontri critici.
FOCUS POESIA ROMENA
La destrutturazione drammatica del Sé: «Human Alert» di Dora Pavel Giovanni Magliocco presenta il nuovo volume di poesie di Dora Pavel (n. 1946), Human Alert, uscito nel 2021 per l’editrice Casa de pariuri literare. Come sottolineato dall’autore, la scrittrice clujana ritorna alla poesia, dopo una pausa di oltre un ventennio, in cui si è dedicata esclusivamente al romanzo, con una silloge composta d’impeto, durante la pandemia. In essa ritroviamo gli echi borderline che caratterizzano i suoi romanzi «neuro-gotici», tanto che la si potrebbe leggere come una loro trasposizione in versi, tra i più suggestivi pubblicati ultimamente in Romania. Mircea Ivănescu: Altre poesie scelte (1968-1976) Laura Capra presenta il volume Altre poesie scelte (1968-1976), l’antologia poetica di Mircea Ivănescu (1931-2011) curata da Federico Donatiello, con testo romeno a fronte (Criterion Editrice, 2020) da cui propone anche alcuni componimenti. Nell’articolo l’autrice lo descrive come «il poeta dei ricordi che prendono forma nell’inquietudine», che «si installano tra le righe, popolandosi di presenze e scene, laddove la morte diviene collante della desiderosa possibilità di vita». Fascinosa silloge questa di Mircea Ivănescu, dai versi dolcemente dissonanti, abissi di psicologia. FOCUS POESIA ITALIANA Giorgio Caproni, l’assoluto e le cose Roberto Pasanisi, ordinario del Libero Istituto Universitario Per Stranieri «Francesco De Sanctis» (NA), traccia un profilo della vita e dell’opera di uno dei più significativi poeti del ‘900 italiano, Giorgio Caproni (1912-1990). Fin dai versi giovanili si avverte nelle sue sillogi poetiche, ma anche in quelle della maturità, una «aerea e fresca musicalità», dovuta alla sua passione per la musica. La tragedia della guerra lo vedrà a fianco dei partigiani e traumi bellici e privati ne influenzeranno lo stile successivo, più meditativo e autoriflessivo, alla ricerca di sé stesso. Dalla raccolta «La lingua convenuta» di Alessandro Franci Pubblichiamo una selezione di poesie di Alessandro Franci, tratte dalla raccolta La lingua convenuta, uscita a giugno di quest'anno per Vydia editore, con prefazione di Alessandro Fo. La raccolta è vincitrice della III edizione del Premio «Gianmario Lucini». Nella Prefazione di Alessandro Fo si legge: «La nuova raccolta di Alessandro Franci, La lingua convenuta, si articola in quattro sezioni i cui titoli vengono presentati fra parentesi, come per estendere al tessuto lirico, anche tramite questa via tipografica, quella lodevole e signorile discrezione che è propria all’autore e ai suoi timbri».
NUOVI ORIZZONTI DI POESIA Un mondo migliore. Percorsi della poesia (II) Pubblichiamo la seconda parte dell’articolo di Armando Santarelli dedicato alla poesia. Alla domanda iniziale «Che cos’è la poesia?» l’autore affermava che una risposta unanime è quasi impossibile. Taylor Coleridge diceva che la poesia sono «le migliori parole nel loro ordine migliore» e da sempre la poesia «ci trasforma, modifica la nostra sostanza». Ma è Iosif Brodskij che coglie nel segno e che dà indirettamente una risposta illuminante: se la quotidianità è a volte tanto povera e orrenda, per forza si deve abitare il mondo dell’arte, ossia la poesia, un «imperativo biologico». ORIZZONTI FILOSOFICI Convegno Culianu, a Iași Da alcuni anni, in diversi Paesi, si assiste a un rinnovato interesse per l’opera di Ioan Petru Culianu (1950-1991), storico delle religioni prematuramente scomparso a Chicago, ucciso per mano di sicari tuttora ignoti. A Iași, città d’origine dello studioso romeno, si è svolto nei giorni 21-23 ottobre il Culianu Colloquium, convegno internazionale i cui partecipanti hanno fatto il punto sul lascito delle sue opere e sulla loro ricezione critica, in Romania e nel mondo. Un volume in inglese e un altro in romeno, basati sui lavori del convegno, saranno pubblicati l’anno prossimo.
ORIZZONTI APERTI La parresia di Lorenzo Milani in tre discorsi (IV) Pubblichiamo l’ultimo numero dedicato a Don Lorenzo Milani (1923-1967), il parroco ‘scomodo’ di Barbiana a cura di Sergio Tanzarella, ordinario dal 2009 di Storia della Chiesa alla Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale, e dal 2007 docente della stessa materia all’Università Gregoriana. L’autore commenta brani tratti dalle registrazioni di interventi tenuti da Don Milani nel ’62, ’63 e ’65, dove emergono con vigore le sue premonitrici parole di denuncia anche quando si discute di un tema ‘leggero’ come il ballo in un «colloquio intenso e profondo» con un pubblico di adolescenti. ORIZZONTI D'ARTE Raffaello Sanzio, il grande Urbinate, forma con Leonardo da Vinci e Michelangelo la «triade solare» del Rinascimento italiano. Della sua magnifica opera, una delle vette della pittura rinascimentale, in questo sontuoso articolo la prof.ssa Otilia Doroteea Borcia illustra alcune delle Madonne – se ne contano in tutto ben 45 – dipinte dall’artista fin da quando era giovane apprendista del Perugino. Fatto tesoro del grande insegnamento dei geni che lo precedettero, Raffaello forgia nel colore Vergini di una luminosità e serenità commoventi per la loro bellezza e armoniosità. Successo della mostra di Maria Pia Daidone, «Oro tra Procida e Bacoli» Maurizio Vitiello ci parla del successo della mostra «Oro tra Procida e Bacoli – Nonsoloinchiostri», inaugurata il 30 settembre 2022 alla Casina Vanvitelliana a Bacoli (NA), dell’artista napoletana Maria Pia Daidone, nell’ambito delle manifestazioni Procida Capitale Italiana della Cultura 2022. Nel testo critico del direttore artistico Antonio Ciraci, si legge che «nei tratti a penna o in quelli a china, la figurazione di Maria Pia Daidone si muove sempre in una dimensione di intensa, sentita spiritualità riconducibili a un’idea di purezza, di arcaica bellezza». Due artiste romene al Premio Salus Ars Muta-Menti di Napoli Dal 7 al 9 ottobre 2022 si è svolta la XII edizione del Campus della Salute, evento benefico e artistico coordinato da Annamaria Colao, docente di endocrinologia all’Università di Napoli e dal Presidente dell’associazione, dott. Pasquale Antonio Riccio, in cui viene assegnato il premio Salus Ars, curato da Sabina Pecorella. Le artiste romene Claudia Mandi e Catinca Colesniuc, insieme agli altri artisti, Antimo Bertolino, Salvatore Russo, Francesco Cretella, Nunzio Maccioni, Marilena Faraci Stangier Roberto Rambaldini e Vanessa Guinetti, hanno dato vita alle loro opere sui Muta-Menti. NOVITÀ DATABASE ORIZZONTI Nuove segnalazioni database «Scrittori romeni in italiano 1900-2022» Il database «Scrittori romeni in italiano», a cura di Afrodita Cionchin e Mauro Barindi, accoglie un primo e ben nutrito carico di novità editoriali romene in traduzione. Per la narrativa, autori classici come Liviu Rebreanu con Tutti e due e Duiliu Zamfirescu con La vita in campagna e Tănase Scatiu (Rediviva), le Fiabe romene di Petre Ispirescu (Besa Muci), poi i saggi L’archeologia dell’amore di Cătălin Pavel (NEO. ed.) e Dai romani ai romeni - Elogio della latinità di Ioan-Aurel Pop (Rediviva), e per la memorialistica, Ritorno a Bucarest. Una storia di Victor Ieronim Stoichiță (Bordeaux edizioni). Prima assoluta: tutti gli autori italiani pubblicati in Romania 1990-2022 In prima assoluta, un quadro d’insieme sugli autori italiani pubblicati in Romania, nel database Scrittori italiani tradotti in romeno con tutti i titoli del Catalogo della Biblioteca Nazionale romena. Sono completi gli anni: 2020 - 88 titoli, 2019 - 102 titoli, 2018 - 87 titoli, 2017 - 65 titoli, 2016 - 55 titoli, 2015 - 55 titoli, 2014 - 76 titoli, 2013 - 63 titoli, 2012 - 47, 2011 - 65 titoli, 2010 - 82 titoli e così a ritroso fino al 1991. Un progetto ideato da Afrodita Cionchin, aggiornato con un gruppo di studentesse coordinate dalla prof.ssa Smaranda Bratu Elian. Il secondo database è Italianistica Studi: 1998-2022.
ANTOLOGIE ORIZZONTI Narrativa e saggistica romena: 62 autori e 71 opere inedite in italiano Nell'ambito della nostra rivista vi offriamo alcune antologie online che si arricchiscono mensilmente. La prima riunisce, nella Biblioteca Orizzonti Inediti, 62 scrittori romeni di varie epoche, non ancora tradotti oppure con opere inedite in traduzione italiana. I classici della letteratura romena quali Costache Negruzzi, Ion Creangă, Ion Minulescu, Lucian Blaga, Camil Petrescu, Matei Călinescu, Liviu Rebreanu ecc., sono accompagnati da numerosi autori contemporanei: Ana Blandiana, Magda Cârneci, Florina Ilis, Gabriel Liiceanu, Ciprian Măceşaru, Andrei Pleşu e molti altri.
Antologia di 66 poeti romeni di tutti i tempi Un'altra antologia riguarda la poesia. Qui abbiamo finora riunito 66 poeti romeni di tutti i tempi, a iniziare da Anton Pann per poi continuare con il «poeta nazionale» Mihai Eminescu e con altri illustri poeti quali Lucian Blaga, Alexandru Macedonski, Ion Vinea, Benjamin Fondane, Gherasim Luca, Gellu Naum, Mircea Ivănescu, Ion Vinea, Cezar Ivănescu, Emil Brumaru, Ilarie Voronca, Nichita Stănescu, Marin Sorescu, Octavian Paler, Virgil Mazilescu, Mariana Marin, fino ai nostri giorni con Ana Blandiana e molti altri poeti che vi presentiamo per la prima volta in italiano. Interviste italo-romene a cura di Afrodita Carmen Cionchin La raccolta dà voce ad alcune delle espressioni oggi più significative nel dialogo culturale tra Italia e Romania. Noti romenisti e romanisti, storici, traduttori, giornalisti, uomini di cultura legati su piani diversi all’orizzonte culturale italo-romeno danno corpo, sotto forma di interviste, a originali prospettive ed esperienze che attestano la vitalità dei rapporti culturali tra i due Paesi, unitamente alla necessità di incrementarne gli spazi di espressione. Da Claudio Magris a Lorenzo Renzi, Bruno Mazzoni, Bianca Valota Cavallotti, Francesco Guida, Antonello Biagini, Ioan-Aurel Pop e tanti altri.
Le interviste della rubrica «Gli invitati di Smaranda Bratu Elian» La rubrica «Gli invitati di Smaranda Bratu Elian» rappresenta un appuntamento che la nota italianista romena, responsabile della collana bilingue «Biblioteca italiana» della casa editrice Humanitas di Bucarest, propone con un'autorevole personalità della scena culturale italiana, legata in qualche modo alla cultura romena, e con una personalità romena legata alla cultura italiana. In questo spazio potete leggere tutte le interviste finora realizzate dalla professoressa Smaranda Bratu Elian con i suoi prestigiosi invitati con i quali affronta diversi temi di attualità e di rilievo. I NOSTRI «SPECIALI» Inchiesta esclusiva artista donna: finora 65 testimonianze La nostra rivista ha avviato un’inchiesta esclusiva sull’attuale condizione dell'artista donna in Italia che raccoglie le testimonianze di artiste, curatrici, galleriste, storiche, critiche d’arte, collezioniste, appartenenti a generazioni diverse e provenienti da differenti centri culturali e accademici. Nel format che vi proponiamo, la riflessione scaturita dallo scambio di idee è accompagnata da una ricca galleria di opere che va dalla pittura alla scultura, dalla rilettura della tradizione alle contaminazioni e al dialogo con il fumetto e l’illustrazione. A cura di Afrodita Cionchin e Giusy Capone.
700 Viva Dante tra Italia e Romania Per l’evento dell’anno in Italia, Dante 700, abbiamo creato uno Speciale Spazio Dante che raccoglie i vari contributi che in ogni numero dedichiamo al Sommo Poeta, da diverse prospettive tra Italia e Romania. I contributi che vi si possono leggere, a cura di Giusy Capone, prendono lo spunto dai libri usciti in Italia per il settimo centenario dalla morte di Dante o pubblicati negli ultimi anni e riletti in questa chiave. La figura e l’opera di Dante Alighieri ha goduto anche in Romania di ampia fama e largo interesse tra gli intellettuali, come dimostrato dagli studi qui proposti.
Speciale Orizzonti 10 anni: bilancio e prospettive 2010-2020. Anniversario dei dieci anni di una rivista unica, in rete, interculturale e bilingue nata da una intuizione geniale della sua fondatrice, Afrodita Cionchin. Quest’anno abbiamo inaugurato nell'edizione italiana nuove sezioni destinate ad arricchire le nostre principali direzioni d’interesse: Italianistica Orizzonti, che raccoglie i contributi degli italianisti romeni e degli studiosi italiani di vari ambiti specialistici, Orizzonti Donna, Cinema Orizzonti, accanto a uno dei nostri fiori all’occhiello, Biblioteca Orizzonti, nella quale riuniamo sia opere edite, sia estratti inediti di opere romene in traduzione.
Spazio Marian Papahagi, dedicato all’illustre italianista romeno Lo spazio Marian Papahagi (1948-1999) raccoglie i contributi del numero omaggiale che la nostra rivista gli ha dedicato a vent’anni dalla sua fulminea scomparsa. Gli interventi dei numerosi studiosi italiani e romeni rievocano una personalità di vaglia della Romania del secondo Novecento, in un interessante percorso di lettura da cui emerge la luminosa figura di un autentico Magister, dell’insigne critico letterario, dell’esimio traduttore, del versatile manager culturale, di un uomo dal multiforme ingegno, raffinato e affascinante. A cura di Afrodita Cionchin e Monica Fekete.
I NOSTRI PROGETTI DI RICERCA Il progetto «Presenza italiana nel Banato» Il progetto interdisciplinare Presenza italiana nel Banato della nostra rivista, avviato da Afrodita Cionchin in collaborazione con lo storico Ionel Cionchin, si propone il duplice obiettivo di recuperare la memoria storica, valorizzando e reinserendo nel circuito culturale alcuni dei contributi più importanti di coloro che hanno trattato questo tema, e di produrre nuovi studi. Abbiamo finora pubblicato l'apporto di Aurel Cosma Jr. e una serie di materiali dedicati all'immigrazione italiana, a Silvio Guarnieri e alla storia speciale di Francesco Illy ecc.
Invitiamo gli studiosi a inviarci nuovi contributi. ORIZZONTI SEZIONI SPECIALISTICHE Italianistica Orizzonti: un dialogo tra i colleghi italiani e romeni La nostra sezione Italianistica Orizzonti raccoglie gli articoli dedicati alla lingua, alla letteratura e alla cultura italiana in generale, da parte degli italianisti romeni e degli studiosi italiani di vari ambiti specialistici. Articoli specifici si possono trovare anche nelle altre sezioni tematiche della nostra rivista. Nell'edizione romena si possono inoltre consultare le due Antologie Orizzonti dedicate alla poesia italiana, rispettivamente alla narrativa e alla saggistica italiana in traduzione. Invitiamo i colleghi italiani, romeni e di altri Paesi a continuare a darci il loro contributo.
Orizzonti d'Arte: artisti romeni e italiani, faccia a faccia Nell'ampia sezione Orizzonti d'Arte, con il corrispondente romeno, Orizonturi de Artă, proponiamo un faccia a faccia ideale tra artisti romeni e italiani di varie epoche, con particolare attenzione al presente: artisti, mostre e festival d'arte contemporanea tra Italia e Romania, con presentazioni accompagnate da ricche gallerie. Abbiamo inoltre inaugurato una serie di Gallerie a tema dedicate contemporaneamente all’arte italiana e all’arte romena, nell’intento di mostrare le loro bellezze al pubblico di entrambi i Paesi, come «Le acquaiole» versus «Ţărăncile cu ulcior» (Contadine con orcio).
La sezione «Orizzonti filosofici», coordinata da Horia Corneliu Cicortaș, si propone di accogliere articoli, recensioni, interviste e testi italiani inediti di autori romeni, su temi concernenti la filosofia, le scienze umane (psicologia, antropologia, sociologia), la storia delle religioni e altri ambiti disciplinari affini. Le proposte vanno inviate a filosofica@orizzonticulturali.it o agli altri recapiti della redazione; i testi accettati devono seguire le nostre norme redazionali consultabili qui. La sezione raccoglie i testi attinenti pubblicati in precedenza sulla nostra rivista. Orizzonti Donna si apre ad altre culture: un invito Orizzonti Donna, a cura di Afrodita Carmen Cionchin, si apre alle tematiche femminili di altre culture. Invitiamo perciò i colleghi italianisti e romenisti, nonché i colleghi specializzati in altre culture, a inviarci proposte di articoli sulla figura femminile nelle sue più diverse sfaccettature: in letteratura, arte, scienza, ecc. Una direzione di interesse rimane quella delle scrittrici migranti romene in Italia, che abbiamo presentato in entrambe le edizioni linguistiche, tra le quali si annoverano: Irina Turcanu Francesconi, Ingrid Beatrice Coman, Ana Danca, Cristina Mărginean Cociș.
Cinema Orizzonti, una finestra sull'attuale cinematografia romena La sezione Cinema Orizzonti fa conoscere al pubblico italiano la cinematografia romena recente, che ha ottenuto importanti riconoscimenti internazionali. Vi proponiamo quindi un incontro con i maggiori rappresentanti del «Noul Val», il nuovo cinema romeno che si muove sostanzialmente tra parodia del passato e critica dell'attualità. Allo stesso tempo, rivolgiamo la nostra attenzione anche ai momenti più significativi del cinema italiano: nel 2020, Centenario dalla nascita di Federico Fellini, abbiamo dedicato uno speciale numero monografico al grande regista.
BIBLIOTECA ORIZZONTI Nuove segnalazioni in «Biblioteca Orizzonti», editi e inediti in traduzione Vi invitiamo a scoprire le novità della nostra «Biblioteca Orizzonti», in cui riuniamo sia opere edite (volumi in formato pdf integrale o parziale e articoli individuali), sia estratti inediti di opere romene in traduzione italiana - narrativa, poesia, saggistica, che sono costantemente pubblicati sulla nostra rivista. Per arricchire la sezione delle opere edite, rivolgiamo un caloroso invito agli editori e agli operatori culturali in generale a contribuire con volumi che saremo lieti di pubblicare, a vantaggio di una loro maggior circolazione e diffusione, permanentemente consultabili online. «Biblioteca Orizzonti d'Arte»: un invito per la nostra nuova sezione Nella nuova sezione «Biblioteca Orizzonti d'Arte» pubblichiamo libri e cataloghi specialistici, in pdf, dedicati all'arte romena e all'arte italiana con i loro rappresentanti del presente e del passato. Il nostro obbiettivo è quello di far conoscere e di promuovere gli artisti romeni contemporanei in Italia e gli artisti italiani del momento in Romania. Invitiamo gli addetti ai lavori, italiani e romeni, a contribuire all'arricchimento di questa nuova sezione che offriamo ai nostri lettori. Segnaliamo qui il bel volume dedicato al pittore Constantin Udroiu. I colori del cuore (Editron, Roma 2019). «Biblioteca Orizzonti Storia», la nostra nuova sezione specialistica Nella sezione Storia della nostra «Biblioteca Orizzonti» pubblichiamo libri, cataloghi e articoli specialistici, in formato pdf, dedicati alla storia dei romeni e delle interferenze italo-romene dal medioevo all’età contemporanea. Le relazioni bilaterali tra Italia e Romania sono state tradizionalmente strette grazie alla comune identità latina e a lingue simili e questo campo di ricerca gode di una notevole bibliografia. Invitiamo calorosamente gli storici italiani e romeni a contribuire all'arricchimento di questa nuova sezione che offriamo ai nostri lettori. |
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