N. 3/MARZO 2025, ANNO XV - BUONA LETTURA A TUTTI!


INCONTRI CRITICI

Con Claudia Calabrese su Pasolini e la musica

Per Incontri critici ospitiamo Claudia Calabrese, studiosa di musica e letteratura, che parla sul rapporto tra Pasolini e la musica per il quale non è mai decorativa ma «azione espressiva alta, indefinibile come le azioni della realtà». Pasolini usa la musica per evocare il sacro, scavare negli abissi e testimoniare le trasformazioni sociali, scegliendo brani classici, popolari e di consumo, spesso decontestualizzandoli nei suoi film. Il contrasto tra suono e immagine diventa cifra stilistica e strumento di riflessione antropologica e politica. A cura di Afrodita Cionchin e Giusy Capone.



In dialogo con Roberto Pasanisi, poeta e psicoanalista

In questo numero, Stefano Chiesa dialoga con Roberto Pasanisi, poeta, psicoanalista, fondatore e direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Napoli. Specializzatosi in psicoanalisi, psicodramma e psicologia umanistica, è studioso di letteratura e psicologia, autore di saggi, poesie e articoli. Tra i suoi riferimenti letterari si contano D’Annunzio, Pasolini, Caproni, Mallarmé. Ha fondato e dirige «Nuove Lettere» e il Premio «Letteratura» (15 sezioni) e promuove corsi di scrittura e arte-terapia, in cui integra principi del Buddhismo Zen e delle arti marziali.




ORIZZONTI DONNA

Lucia Ileana Pop, «Feminitate/Femminilità»

La raccolta con testo a fronte Feminitate/Femminilità di Lucia Ileana Pop (Actaeon Books, 2025) include 24 poesie precedute dalla prefazione qui proposta della critica Daniela Sitar-Tăut che definisce l’autrice una «trobairitz contemporanea», esploratrice di femminilità tra delicatezza e forza, sacrificio e rinascita, in uno stile lirico e simbolico esaltanti il potere rigenerativo femminile. Le poesie celebrano la donna come simbolo di luce, resilienza e trasformazione. Tra le più rilevanti vanno menzionate Delicata creatura, Il potere della donna e Il nostro silenzio oggi urla.



«Nemiche del popolo», la mostra sulle donne nelle carceri comuniste

L’Accademia di Romania in Roma inaugura il 7 marzo 2025 alle 18.00 la mostra «Nemiche del popolo», visitabile fino al 10 aprile in viale Belle Arti, 110, in occasione della Festa internazionale della donna. Madrina dell’evento sarà la poetessa Ana Blandiana, fondatrice del Memoriale di Sighet e della Fondazione Accademia Civica, enti organizzatori della mostra, di cui «Orizzonti culturali italo-romeni» è uno dei media partner. L’esposizione multimedia racconta la persecuzione delle donne sotto il regime comunista, un momento di riflessione su un capitolo tragico della storia europea.




RICORDO

Lorenzo Renzi: Ricordo di Alexandru Niculescu

Il prof. Alexandru Niculescu si è spento a Parigi il 22 dicembre 2024. Nato a Craiova nel 1928, ha insegnato a Bucarest, Vienna, Padova, Parigi e Udine. Maestro appassionato, ha formato generazioni di studiosi, con rigore accademico e vicinanza agli studenti. Esule in Francia nel 1985, è rimasto sempre legato all’Italia e alla Romania, anni in cui ha continuato la sua enorme opera scientifica sull’evoluzione della lingua romena. Il prof. Lorenzo Renzi ricorda l’intimo e caro amico di una vita in questo commosso e ampio profilo in cui ci svela anche la sua sensibilità poetica.




SEGNALAZIONI

L’archeologia di Roma, attraverso testo e immagini

Recentemente, presso le edizioni Mimesis di Milano, è stata pubblicata l’opera di Laura Mesina, L’oblio di Roma. Studi di archeologia dell’immaginario, traduzione di Igor Tavilla. Il lavoro, la cui prima edizione risale al 2013 (seconda edizione: 2015) si focalizza sull’epoca crepuscolare della cultura romana a cavallo tra l’età antica e il Medioevo, sulle sue metamorfosi bizantine e sui rapporti tra Roma e Costantinopoli. Un’indagine storica, filosofica e simbolica su un fenomeno complesso, trattato con rigore metodologico, come evidenzia Gabriel Badea nella sua recensione.




TRADUZIONI

Perché tradurre Eminescu? Perché questo sonetto?

Alessio Colarizi Graziani volge in italiano Veneția di Mihai Eminescu. La scelta di questo sonetto è dettata dal dramma dell’umanità che il traduttore vi riconosce, dove amore e morte si intrecciano. Fautore, come Verlaine, del ritmo e della musicalità in poesia, egli è colpito dalla visione malinconica della città lagunare, simbolo di bellezza e decadenza, e dal modo in cui il poeta la lega all’amore e alla precarietà dell’esistenza. Nella sua versione ha puntato a preservare l’armonia dei versi, mantenendo rime e ritmo per rendere al meglio la potenza evocativa del testo.




SAGGISTICA ORIZZONTI

La peggior bestia è l’uomo: «I racconti di Kolyma»

Dopo Arcipelago Gulag Armando Santarelli ritorna sugli orrori del sistema concentrazionario sovietico testimoniati da Varlam Šalamov (1907-1982) nei suoi Racconti di Kolyma (1953-1973), in cui viene denunciata la brutalità nei campi di lavoro staliniani dove fu internato per 17 anni. Il libro descrive la perdita di umanità, la violenza e l'annientamento morale. Con una scrittura spietatamente veritiera e cruda, mostra come il male si manifesti senza limiti. Nel commentare questa opera Pietro Citati ebbe a dire che «nessuna forma di immaginazione supera, nell’uomo, quella del male».




ORIZZONTI D'ARTE

Alle Uccelliere Farnesiane, la mostra «Brancusi: scolpire il volo»

Dal 13 febbraio all’11 maggio 2025, le Uccelliere Farnesiane sul Palatino a Roma ospitano la mostra Brâncuși: scolpire il volo, curata da Alfonsina Russo, Philippe-Alain Michaud, Maria Laura Cavaliere e Daniele Fortuna con il Centre Pompidou. Sono esposte per la prima volta a Roma, tre sculture – Il Gallo, L’Uccello e Leda – che dialogano assieme ad altri oggetti di epoca romana. Nella sala attigua filmati e foto mostrano il processo creativo di Brâncuși, pioniere della scultura moderna, che ricercava l’essenza del volo attraverso forme pure e archetipiche. Di Liana Corina Țucu.



Focus sull’artista Maurizio Bonolis

Maurizio Bonolis (Napoli, 1952) ha attraversato un lungo percorso artistico, evolvendo dalla pittura tradizionale alla «digital art». La sua opera si distingue per un’astrazione geometrica raffinata, frutto di un attento studio cromatico e luministico. Con il mouse crea sintesi visive che creano un equilibrio d’ampio respiro, esplorando nuovi linguaggi. I suoi lavori riflettono introspezione, memoria e futuro, con accenti di musicalità spaziale. Il suo approccio maturo è «“esprit” carico di attese fiduciose e raggianti entusiasmi di un futuro prossimo venturo». Di Maurizio Vitiello.




EVENTI

La cultura romena e gli editori italiani

Ana Blandiana sarà protagonista dell’incontro del 5 marzo 2025 all’Accademia di Romania a Roma, in occasione della Giornata Internazionale della Donna. L’evento, organizzato in collaborazione con Elliot Editore, vedrà la partecipazione di Maria Teresa Carbone, Bruno Mazzoni, Loretta Santini e Luisa Valmarin. L’incontro celebra la letteratura romena contemporanea e gli editori italiani che portano a conoscenza ‘voci’ eccelse come la poetessa vincitrice del Premio «Princesa de Asturias de las Letras» 2024, e Sidonia Drăgușanu (1908-1971), scrittrice oggi meritatamente riscoperta.




FOCUS

Circolare Convegno Comunicazione e Cultura nella Romània europea

Pubblichiamo la circolare informativa sulla XIII edizione del Convegno Internazionale Comunicazione e Cultura nella Romània Europea (CICCRE) con il tema Il mondo romanzo e le sue crisi. Un approccio multidisciplinare che si terrà presso l’Università dell’Ovest di Timișoara il 13-14 giugno 2025. Il focus scelto per questa edizione è sulle crisi linguistiche, letterarie, culturali e sociali nel mondo romanzo. Il termine per le proposte è il 1° maggio 2025, con esito comunicato il 15 maggio. Per ogni altra informazione utile si rimanda al documento di cui diamo qui pubblicità.



Invito alla collaborazione rivista «Translationes» n. 17/2025

Pubblichiamo l’Invito per il n. 17/2025 della rivista «Translationes», che si propone di esplorare diversi aspetti della ricerca traduttologica a partire dal tema centrale, al quale si aggiungono altri ambiti di interesse e attualità: la traduzione in prospettiva interculturale; l’impatto dell’informatizzazione e della digitalizzazione sulla traduttologia; ricerche sulla storia recente delle traduzioni in romeno, attraverso l’analisi quantitativa e qualitativa dei dati. La Redazione invita gli interessati a inviare le proprie proposte (titolo e abstract) entro il 30 aprile e gli articoli entro il 30 giugno 2025.








Rivista online edita
dall’Associazione Orizzonti Culturali Italo-Romeni.

Promuove
il dialogo interculturale,
con particolare interesse
verso la traduzione letteraria come opera di mediazione.













PARTNER ISTITUZIONALI






PARTNER SOSTENITORI



COPYRIGHT

Tutti i testi contenuti
in questo
sito
sono tutelati dal diritto d’autore.
È pertanto vietato
qualsiasi utilizzo
o riproduzione totale o parziale, attraverso qualsiasi mezzo
fisico o elettronico,
senza previa autorizzazione.