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N. 11/NOVEMBRE 2024, ANNO XIV - BUONA LETTURA A TUTTI! Per la rubrica Incontri critici pubblichiamo il dialogo con Vincenzo Palmisciano, che ha da poco pubblicato con Sonia Benedetto, storica dell’arte, il poderoso volume Un amore segreto alla corte vicereale di Napoli, nelle opere di Giuseppe Storace d’Afflitto (Napoli, 2024), in cui ripercorre la vita e le opere (come la celebre De la tiorba a taccone) dell’«enigmatico» poeta di corte, il ‘Petrarca napoletano’, Giuseppe Storace d’Afflitto (1605-?) e il suo amore proibito con la viceregina Anna Carafa di Stigliano. Intervista a cura di Afrodita Cionchin e Giusy Capone.
RICORRENZE Una preziosa testimonianza: dal carteggio Ramiro Ortiz - Nina Façon A novembre ricorrono cinquant’anni dalla scomparsa di Nina Façon (5 agosto 1909, Ploieşti – 24 novembre 1974, Bucarest), una degli esponenti più illustri dell’italianistica romena, allieva del noto filologo romanzo Ramiro Ortiz (1879-1947), fondatore della cattedra di Italiano dell’Università di Bucarest. Del legame tra le due personalità rende testimonianza l'epistolario Ortiz-Façon (1933-1941), di cui pubblichiamo qui un estratto, grazie alla preziosa collaborazione della professoressa Doina Condrea Derer, curatrice del volume bilingue Carteggio / Corespondenţă. Ortiz-Façon (2007). Un ricordo di Camilian Demetrescu a cento anni dalla nascita Le relazioni culturali fra Italia e Romania passano anche per la figura e l’opera di Paul Constantin Demetrescu, meglio conosciuto come Camilian Demetrescu (18 novembre 1924 - 6 maggio 2012), poliedrica personalità che fu pittore, scultore, scrittore, storico dell’arte, e che attraverso il colore, la parola scritta, la materia plasmata, ha cercato una sua via alla trascendenza e al sacro. A un secolo dalla nascita, è doveroso celebrare un uomo che riuniva in sé l’artista e l’erudito, lo sfidante audace e lo studioso illuminato, nutrito della purezza delle idee. Di Niccolò Lucarelli. SAGGISTICA ORIZZONTI La «rivoluzione culturale» della neoavanguardia Il neoavanguardista gruppo '63 muove i primi passi attorno alla rivista «il Verri» e viene poi fondato a Palermo, ispirandosi al Gruppo '47 tedesco e alle avanguardie storiche come il Futurismo. Promosso da intellettuali come Luciano Anceschi, Edoardo Sanguineti e Umberto Eco, è spinto a innovare la cultura italiana tramite la sperimentazione e il rifiuto della tradizione letteraria. Attivo negli anni '60, ha avuto un forte impatto intellettuale ma ha fallito nel creare un'ideologia unitaria. Si è sciolto dopo il '68, spazzato via dalla contestazione studentesca. Di Giuseppe Muraca.
RECENSIONI «Il cuore innumerevole». La poesia di Anna de Noailles Anna de Noailles (1876-1933), di nobili origini valacco-greco-ottomane, è tra le figure più affascinanti della poesia francese del XX secolo. Con la raccolta Le Cœur innombrable (1901), tradotta in italiano da Marzia Minutelli (Il cuore innumerevole, Passigli, 2023), Noailles si affermò per il suo caldo lirismo, celebrante la natura e le emozioni con intensità e spontaneità. Vicina a Proust e D’Annunzio, rappresenta una voce unica nell'ambiente culturale d’oltralpe, «che merita sicuramente di essere conosciuta e rivalutata, sia in Italia che in Romania». Di Harieta Topoliceanu. ORIZZONTI INTERDISCIPLINARI La presenza dei vampiri nella letteratura romena La mostra Vampiri. Illustrazione e letteratura tra culto del sangue e ritorno dalla morte, al Museo Civico di Crema e del Cremasco dal 19 ottobre 2024 al 12 gennaio 2025, esplora la figura del vampiro dalle sue origini mitologiche fino alla sua trasformazione in icona pop. Curata da Lidia Gallanti, Silvia Scaravaggi e Edoardo Fontana, presenta oltre 200 opere, tra testi letterari e materiali iconografici. Come approfondimento sul tema, Carla Caccia ci parla nel suo studio del mito di Dracula nella letteratura romena, con mirati riferimenti all’opera di Mircea Eliade e Mihai Eminescu.
Dal folklore romeno alla letteratura gotica. Il vampiro oltre Dracula Marius-Mircea Crișan nel suo saggio sonda la figura del vampiro e delle sue origini complesse che vanno dal folklore romeno degli strigoi alla letteratura gotica. Bram Stoker, influenzato da leggende e da altre fonti, ha creato un personaggio che combina elementi universali, ispirandosi anche alla figura storica di Vlad III. Il vampiro letterario di Stoker, reso celebre in Dracula (1897), sintetizza tali tradizioni folkloriche con elementi del teatro e della narrativa colta, fino alle moderne rappresentazioni cinematografiche edulcorate e di consumo. A cura di Carla Caccia. ORIZZONTI FILOSOFICI Su una filosofia dei «resti». Le pattumiere di Matei Vișniec Negli ultimi anni, il fenomeno dei cambiamenti climatici e l’impatto dell’inquinamento prodotto dalle attività umane nel contesto della globalizzazione, ha portato ad un dibattito sempre più intenso, su molteplici fronti (economia, scienze naturali, etica, spiritualità), divenendo un tema di riflessione anche in ambito artistico. Nella seconda parte del suo articolo, Horia Corneliu Cicortaș si sofferma sulla questione dei «resti» in uno scritto letterario di Matei Vișniec, contenuto nel volume Ultimele zile ale Occidentului (‘Gli ultimi giorni dell’Occidente’). CINEMA Le stelle del cinema romeno a Genova, l’11 e il 12 ottobre 2024 L'11 e 12 ottobre 2024, presso la Sala Quadrivium di Genova, si è svolta la prima edizione del Festival del Cinema Romeno, organizzato dalla Chiesa Ortodossa Romena della città, in collaborazione con Dacin Sara e il supporto dei Consolati romeni di Torino e Genova. Sono stati proiettati La Scala (2021), Il sogno (2023) e Un grumo di terra (1990). Tra gli ospiti, i registi Vlad Păunescu e Nicolae Mărgineanu e l'attore Dorel Vișan. Il festival ha permesso di scoprire la cinematografia romena ‘classica’ e quella più recente, avvicinando il pubblico italiano. Di Ida Valicenti. ORIZZONTI APERTI La Psicoarteterapia: un lavoro sulle emozioni La Psicoarteterapia (PAT) è una forma di psicoterapia che usa l'arte come strumento terapeutico, combinando tecniche artistiche con approcci analitici ed esperienziali. Rivolta principalmente a persone con nevrosi o problemi psico-fisici, aiuta a rielaborare il passato attraverso la creatività. Praticata da psicoarteterapeuti specializzati, integra meditazione e discipline come psicoanalisi, Gestalt e analisi transazionale. Si basa su un approccio eclettico che favorisce la trasformazione personale e la risoluzione delle tensioni emotive attraverso l'arte. Di Roberto Pasanisi. ORIZZONTI D'ARTE A Padova, una mostra su Matisse, Picasso, Modigliani, Mirò È aperta dal 5 ottobre 2024 al 12 gennaio 2025 a Palazzo Zabarella, Padova, la mostra Matisse, Picasso, Modigliani, Mirò, organizzata dalla Fondazione Bano in collaborazione con il Musée de Grenoble. Sono esposti 130 capolavori d’arte grafica di 47 artisti come Matisse, Modigliani, Signac, Chagall e altri, che illustrano la varietà di questa tecnica nel primo Novecento. Tra le opere esposte, Personaggio con rettangolo bianco di Mirò e Ritratto di Olga di Picasso. È un’occasione unica per ammirare gouache e disegni di ragguardevole tensione espressiva. Di Liana Corina Ţucu.
Intervista al «digital artist» Maurizio Bonolis, a cura di Maurizio Vitiello Maurizio Bonolis (1952), napoletano, è pittore autodidatta che inizia il suo percorso fin da bambino con dipinti a olio. Con uno stile che spazia dall’astrattismo al geometrico e informale, Bonolis si distingue per la sua sensibilità cromatica. È artista appartato, ma attento alle tendenze del momento. «I confini tra le varie arti si stanno sempre più assottigliando», afferma, sottolineando che l'arte si evolve costantemente. Recentemente ha partecipato a «EuroExpoArt», ricevendo una menzione speciale e nel 2025 esporrà ad Aversa in una personale ‘a tre’. A cura di Maurizio Vitiello. EVENTI Premi AGAPE Accademia Caffè Letterari d’Italia e d’Europa per il 2024 Il primo Congresso Internazionale Poesia e Arti nella Contemporaneità tra Letteratura e Psicoanalisi, organizzato dal Rotary Club di Senigallia e l’Associazione AGAPE - Accademia Caffè Letterari d’Italia e d’Europa, si è svolto il 26 ottobre 2024 a Senigallia. L'evento è stato dedicato alla memoria del prof. Mario Pazzaglia, figura di spicco della critica italiana. Sono stati consegnati i prestigiosi Premi AGAPE Accademia Caffè Letterari d’Italia e d’Europa per l'anno 2024. Tra i vincitori, per la sezione Letteratura, la direttrice della nostra rivista, Afrodita Cionchin. |
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