N. 10/OTTOBRE 2022 - IN COSTANTE AGGIORNAMENTO, SEGUITECI!


ITALIANISTICA TRADUZIONI

I vincitori del Premio Strega e le traduzioni romene

Afrodita Carmen Cionchin continua in questo nuovo numero l’ampia analisi concernente la ricezione degli autori della letteratura italiana in Romania attingendo le informazioni dal database Scrittori italiani tradotti in romeno, e in questa occasione si concentra sulla storia recente del prestigioso Premio Strega, fondato da Maria e Goffredo Bellonci, che ha aperto le porte del successo a tante e tanti scrittrici e scrittori. L’autrice si focalizza sui vincitori dal 2010 al 2020, dando conto della loro ricezione in Romania in traduzione, o ancora non tradotti, con un’accurata disamina.




INCONTRI CRITICI

In dialogo con Romana Petri, Daniele Petruccioli, Eduardo Savarese

Tetra- Edizioni (il trattino non è un refuso, fa parte del logo) di Viterbo si è posta una sfida: pubblicare racconti, un genere a torto snobbato o relegato in secondo piano da case editrici grandi e piccole. Andando quindi controcorrente, Tetra- propone quattro uscite l’anno, il quattro del mese: 50.000 battute a disposizione di quattro scrittrici o scrittori diversi. Tre di loro – Romana Petri, Daniele Petruccioli ed Eduardo Savarese – dialogano nell’intervista a cura di Afrodita Cionchin e Giusy Capone argomentando il loro approccio a questa «folle idea». In Incontri critici.



Con Vincenzo Maria Oreggia tra autobiografia e romanzo autobiografico

Per Galaad edizioni è uscito il nuovo romanzo autobiografico di Vincenzo Maria Oreggia (n. 1966), ll mercato del vento, che alterna vicende ambientate in Senegal a ricordi di una gioventù milanese. Nel dialogo a cura di Afrodita Cionchin e Giusy Capone, l’autore sottolinea che «i confini tra autobiografia, romanzo autobiografico, autofiction e simili definizioni volte a catalogare forme di scrittura che attingono all’esperienza vissuta sono molto più labili di quanto si creda». In questo senso «l’immaginazione ha una parte preponderante, e il passato viene sempre reinventato».




CENTENARIO

Raffaele La Capria, Napoli e la napoletanità: il sussurro di un grido

Nel centenario dalla nascita dello scrittore napoletano Raffaele La Capria (1922-2022), Patrizia Ubaldi dell’Università «Babeș-Bolyai» di Cluj setaccia il concetto di ‘napoletanità’ nella sua opera. «Incarnazione della metafora della napoletanità», lo scrittore «racconta di Napoli, narrando vicende personali, dimostrando come la quotidianità del popolo si rifletta e influenzi la vita di chi scrive», ma sottolinea anche come quel senso di appartenenza ‘armonico’ sia andato perduto e in questo senso oggi la napoletanità ha acquisito un’accezione negativa, dai toni ridicoli e decadenti.




RECENSIONI

Atti dell'XI Convegno dell'Università di Craiova

Iulia-Mihaela Mănăchescu presenta Forme, strutture, generi nella lingua e nella letteratura italiana. Atti dell’XI Convegno internazionale di italianistica dell’Università di Craiova, 20-21 settembre 2019, pubblicato da Franco Cesati Editore di Firenze, a cura della prof.ssa Elena Pîrvu. Il poderoso volume di oltre 500 pagine è strutturato in tre sezioni – linguistica, didattica dell’italiano e letteratura – e contiene gran parte dei contributi presentati da studiosi e docenti da varie università europee. Encomiabile, come sempre, la cura degli Atti profusa dalla prof.ssa Elena Pîrvu.




EVENTI

Luminița Țăranu in mostra a Roma con «Itineraria»

Itineraria è la mostra personale di Luminiţa Ţăranu in programma dal 30 settembre al 23 ottobre 2022 allestita presso il Museo Civico «Umberto Mastroianni», Piazza Giacomo Matteotti, 13, Marino (Roma), con il patrocinio dell’Ambasciata di Romania in Italia e dell'Accademia di Romania in Roma, di cui «Orizzonti culturali» si pregia di essere media partner. I testi raccolti nel catalogo dell’esposizione sono a cura dei critici ed esperti d’arte Alessandro Masi, del quale offriamo qui un saggio dal titolo Alles fragmentarisch, e Ionel Bota.




PREMI LETTERARI

Premiazione Premio di poesia «Dieter Schlesak e Vivetta Valacca» 2022

Il 24 settembre 2022 il Museo d’Arte contemporanea - CAM di Casoria (NA) ha ospitato la cerimonia del Premio di poesia «Dieter Schlesak e Vivetta Valacca», di cui «Orizzonti culturali» si pregia di essere media partner. Tra gli autori premiati figurano Landolfo Toraldo Di Francia per Tutte le poesie (Editore Fondazione Mario Luzi), Monia Gaita per il volume Non ho mai finto (La Vita felice), Gabriele Galloni (giovane poeta, prematuramente scomparso) per La luna sulle case popolari (ChiPiùNeArt Edizioni) e Anna Chiara Peduzzi per l’opera prima, Figure semplici (Anterem Edizioni).




BIBLIOTECA CIORAN

Emil Cioran. Secondo Commentario di Paolo Mauri (pdf integrale)

Pubblichiamo nella nostra «Biblioteca Cioran» il secondo pdf Commentario di Paolo Mauri in cui vengono chiosati aforismi del celebre pensatore di Rășinari tratti, come nel primo, da Al culmine della disperazione (1934), Sommario di decomposizione (1949), La caduta nel tempo (1964), Taccuino di Talamanca (1966), Il funesto demiurgo (1969), e ora anche da La tentazione di esistere (1956). Nella Prefazione l’autore afferma: «Lui è talmente ‘profondo’ che puoi scriverci sopra libri interi, fiumi d’inchiostro, torrenti di parole, e ne avrai appena intaccato la superficie».




ORIZZONTI FILOSOFICI

«L’albero della Gnosi» e l’ultimo Culianu

Nel 1992 veniva pubblicato postumo The Three of Gnosis, la traduzione riveduta e rimaneggiata de Les gnoses dualistes d’occident (1990), il lavoro che era valso a Culianu il Doctorat d’État alla Sorbona. La prefazione all’edizione americana, qui pubblicata in traduzione inedita, contiene considerazioni di ordine metodologico che aiutano a focalizzare la svolta “cognitivista” dell’ultimo Culianu e lasciano intravedere la direzione verso la quale la ricerca dello studioso romeno si stava naturalmente orientando, segnatamente quella della “morfodinamica” dei sistemi religiosi.




ORIZZONTI APERTI

La parresia di Lorenzo Milani in tre discorsi (III)

Pubblichiamo il terzo numero dedicato a Don Lorenzo Milani (1923-1967), il parroco ‘scomodo’ di Barbiana, in cui Sergio Tanzarella, ordinario dal 2009 di Storia della Chiesa alla Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale, e dal 2007 docente della stessa materia all’Università Gregoriana, prosegue nel commento dei suoi tre discorsi tenuti negli anni 1962-1965. Qui lo studioso sottolinea «la drammaticità della condizione umana» che Don Milani evidenziava riassunta nella frase «Qui c’è gente che affoga», una chiara e netta denuncia delle disuguaglianze sociali di quegli anni.




ORIZZONTI DI POESIA

Un mondo migliore. Percorsi della poesia (I)

«Che cos’è la poesia?» s’interroga Armando Santarelli in questa prima parte del suo articolo in cui tenta di dare una risposta, una delle tante possibili dato che, afferma, «di questo genere letterario sono state date tantissime definizioni». Dai romantici tedeschi come Herder, Schiller, i fratelli Schlegel e Hölderlin, a quelli inglesi come Wordsworth e Taylor Coleridge – che affermò: «Poesia: le migliori parole nel loro ordine migliore» – l’autore chiama a raccolta altri illustri poeti e poetesse in questa sua spirituale indagine, volgendosi infine anche a sublimi lirici italiani come Leopardi e Pascoli.




ORIZZONTI D'ARTE

Intervista al fotografo Flavio Gioia, a cura di Maurizio Vitiello

Maurizio Vitiello dialoga con lo scrittore e fotografo Flavio Gioia (Napoli, 1957), fresco vincitore della V edizione della BeneBiennale di Benevento per la sezione fotografia. Artista autore-fotografo con interessi che spaziano dalla filosofia alla cinematografia, con esperienze anche in ambito televisivo, si appassiona alla fotografia fin dall’adolescenza. Le sue sono immagini «scelte con ponderatezza, che sfiorano la metafisica» in cui «gli elementi corporei introdotti nella scena assicurano un valore aggiunto e una lettura che va oltre il tempo e lo spazio».




SAGGISTICA ORIZZONTI

La donna: una specie in via di estinzione

Roberto Pasanisi del Libero Istituto Universitario Per Stranieri «Francesco De Sanctis» si interroga e ci fa riflettere sulla «lenta ma inesorabile agonia» della bellezza «desacralizzata dalla sua riproducibilità tecnica» dei nostri tempi proni alla logica del profitto e del mercato. Questo stato di cose colpisce in primo luogo il poeta che «vede vacillare uno dei suoi punti di riferimento più irrinunciabili, la donna, petrarchesco ‘strumento d’espressione’ da sempre deputato a essere portatore del valore ‘bellezza’», concetto oggi ormai omologato a mero prodotto di consumo.




NOVITÀ DATABASE ORIZZONTI

Nuove segnalazioni database «Scrittori romeni in italiano 1900-2022»

Il database «Scrittori romeni in italiano», a cura di Afrodita Cionchin e Mauro Barindi, accoglie un primo e ben nutrito carico di novità editoriali romene in traduzione. Per la narrativa, autori classici come Liviu Rebreanu con Tutti e due e Duiliu Zamfirescu con La vita in campagna e Tănase Scatiu (Rediviva), le Fiabe romene di Petre Ispirescu (Besa Muci), poi i saggi L’archeologia dell’amore di Cătălin Pavel (NEO. ed.) e Dai romani ai romeni - Elogio della latinità di Ioan-Aurel Pop (Rediviva), e per la memorialistica, Ritorno a Bucarest. Una storia di Victor Ieronim Stoichiță (Bordeaux edizioni).



Prima assoluta: tutti gli autori italiani pubblicati in Romania 1990-2022

In prima assoluta, un quadro d’insieme sugli autori italiani pubblicati in Romania, nel database Scrittori italiani tradotti in romeno con tutti i titoli del Catalogo della Biblioteca Nazionale romena. Sono completi gli anni: 2020 - 88 titoli, 2019 - 102 titoli, 2018 - 87 titoli, 2017 - 65 titoli, 2016 - 55 titoli, 2015 - 55 titoli, 2014 - 76 titoli, 2013 - 63 titoli, 2012 - 47, 2011 - 65 titoli, 2010 - 82 titoli e così a ritroso fino al 1991. Un progetto ideato da Afrodita Cionchin, aggiornato con un gruppo di studentesse coordinate dalla prof.ssa Smaranda Bratu Elian. Il secondo database è Italianistica Studi: 1998-2022.




ANTOLOGIE ORIZZONTI

Narrativa e saggistica romena: 62 autori e 71 opere inedite in italiano

Nell'ambito della nostra rivista vi offriamo alcune antologie online che si arricchiscono mensilmente. La prima riunisce, nella Biblioteca Orizzonti Inediti, 62 scrittori romeni di varie epoche, non ancora tradotti oppure con opere inedite in traduzione italiana.  I classici della letteratura romena quali Costache Negruzzi, Ion Creangă, Ion Minulescu, Lucian Blaga, Camil Petrescu, Matei Călinescu, Liviu Rebreanu ecc., sono accompagnati da numerosi autori contemporanei: Ana Blandiana, Magda Cârneci, Florina Ilis, Gabriel Liiceanu, Ciprian Măceşaru, Andrei Pleşu e molti altri.



Antologia di 66 poeti romeni di tutti i tempi

Un'altra antologia riguarda la poesia. Qui abbiamo finora riunito 66 poeti romeni di tutti i tempi, a iniziare da Anton Pann per poi continuare con il «poeta nazionale» Mihai Eminescu e con altri illustri poeti quali Lucian Blaga, Alexandru Macedonski, Ion Vinea, Benjamin Fondane, Gherasim Luca, Gellu Naum, Mircea Ivănescu, Ion Vinea, Cezar Ivănescu, Emil Brumaru, Ilarie Voronca, Nichita Stănescu, Marin Sorescu, Octavian Paler, Virgil Mazilescu, Mariana Marin, fino ai nostri giorni con Ana Blandiana e molti altri poeti che vi presentiamo per la prima volta in italiano.




RACCOLTE DI INTERVISTE

Interviste italo-romene a cura di Afrodita Carmen Cionchin

La raccolta dà voce ad alcune delle espressioni oggi più significative nel dialogo culturale tra Italia e Romania. Noti romenisti e romanisti, storici, traduttori, giornalisti, uomini di cultura legati su piani diversi all’orizzonte culturale italo-romeno danno corpo, sotto forma di interviste, a originali prospettive ed esperienze che attestano la vitalità dei rapporti culturali tra i due Paesi, unitamente alla necessità di incrementarne gli spazi di espressione. Da Claudio Magris a Lorenzo Renzi, Bruno Mazzoni, Bianca Valota Cavallotti, Francesco Guida, Antonello Biagini, Ioan-Aurel Pop e tanti altri.



Le interviste della rubrica «Gli invitati di Smaranda Bratu Elian»

La rubrica «Gli invitati di Smaranda Bratu Elian» rappresenta un appuntamento che la nota italianista romena, responsabile della collana bilingue «Biblioteca italiana» della casa editrice Humanitas di Bucarest, propone con un'autorevole personalità della scena culturale italiana, legata in qualche modo alla cultura romena, e con una personalità romena legata alla cultura italiana. In questo spazio potete leggere tutte le interviste finora realizzate dalla professoressa Smaranda Bratu Elian con i suoi prestigiosi invitati con i quali affronta diversi temi di attualità e di rilievo.




I NOSTRI «SPECIALI»

Inchiesta esclusiva artista donna: finora 65 testimonianze

La nostra rivista ha avviato un’inchiesta esclusiva sull’attuale condizione dell'artista donna in Italia che raccoglie le testimonianze di artiste, curatrici, galleriste, storiche, critiche d’arte, collezioniste, appartenenti a generazioni diverse e provenienti da differenti centri culturali e accademici. Nel format che vi proponiamo, la riflessione scaturita dallo scambio di idee è accompagnata da una ricca galleria di opere che va dalla pittura alla scultura, dalla rilettura della tradizione alle contaminazioni e al dialogo con il fumetto e l’illustrazione. A cura di Afrodita Cionchin e Giusy Capone.



700 Viva Dante tra Italia e Romania

Per l’evento dell’anno in Italia, Dante 700, abbiamo creato uno Speciale Spazio Dante che raccoglie i vari contributi che in ogni numero dedichiamo al Sommo Poeta, da diverse prospettive tra Italia e Romania. I contributi che vi si possono leggere, a cura di Giusy Capone, prendono lo spunto dai libri usciti in Italia per il settimo centenario dalla morte di Dante o pubblicati negli ultimi anni e riletti in questa chiave. La figura e l’opera di Dante Alighieri ha goduto anche in Romania di ampia fama e largo interesse tra gli intellettuali, come dimostrato dagli studi qui proposti.



Speciale Orizzonti 10 anni: bilancio e prospettive

2010-2020. Anniversario dei dieci anni di una rivista unica, in rete, interculturale e bilingue nata da una intuizione geniale della sua fondatrice, Afrodita Cionchin. Quest’anno abbiamo inaugurato nell'edizione italiana nuove sezioni destinate ad arricchire le nostre principali direzioni d’interesse: Italianistica Orizzonti, che raccoglie i contributi degli italianisti romeni e degli studiosi italiani di vari ambiti specialistici, Orizzonti Donna, Cinema Orizzonti, accanto a uno dei nostri fiori all’occhiello, Biblioteca Orizzonti, nella quale riuniamo sia opere edite, sia estratti inediti di opere romene in traduzione.



Spazio Marian Papahagi, dedicato all’illustre italianista romeno

Lo spazio Marian Papahagi (1948-1999) raccoglie i contributi del numero omaggiale che la nostra rivista gli ha dedicato a vent’anni dalla sua fulminea scomparsa. Gli interventi dei numerosi studiosi italiani e romeni rievocano una personalità di vaglia della Romania del secondo Novecento,  in un interessante percorso di lettura da cui emerge la luminosa figura di un autentico Magister, dell’insigne critico letterario, dell’esimio traduttore, del versatile manager culturale, di un uomo dal multiforme ingegno, raffinato e affascinante. A cura di Afrodita Cionchin e Monica Fekete.



I NOSTRI PROGETTI DI RICERCA

Il progetto «Presenza italiana nel Banato»

Il progetto interdisciplinare Presenza italiana nel Banato della nostra rivista, avviato da Afrodita Cionchin in collaborazione con lo storico Ionel Cionchin, si propone il duplice obiettivo di recuperare la memoria storica, valorizzando e reinserendo nel circuito culturale alcuni dei contributi più importanti di coloro che hanno trattato questo tema, e di produrre nuovi studi. Abbiamo finora pubblicato l'apporto di Aurel Cosma Jr. e una serie di materiali dedicati all'immigrazione italiana, a Silvio Guarnieri e alla storia speciale di Francesco Illy ecc. Invitiamo gli studiosi a inviarci nuovi contributi.




ORIZZONTI SEZIONI SPECIALISTICHE

Italianistica Orizzonti: un dialogo tra i colleghi italiani e romeni

La nostra sezione Italianistica Orizzonti raccoglie gli articoli dedicati alla lingua, alla letteratura e alla cultura italiana in generale, da parte degli italianisti romeni e degli studiosi italiani di vari ambiti specialistici. Articoli specifici si possono trovare anche nelle altre sezioni tematiche della nostra rivista. Nell'edizione romena si possono inoltre consultare le due Antologie Orizzonti dedicate alla poesia italiana, rispettivamente alla narrativa e alla saggistica italiana in traduzione. Invitiamo i colleghi italiani, romeni e di altri Paesi a continuare a darci il loro contributo.



Orizzonti d'Arte: artisti romeni e italiani, faccia a faccia

Nell'ampia sezione Orizzonti d'Arte, con il corrispondente romeno, Orizonturi de Artă, proponiamo un faccia a faccia ideale tra artisti romeni e italiani di varie epoche, con particolare attenzione al presente: artisti, mostre e festival d'arte contemporanea tra Italia e Romania, con presentazioni accompagnate da ricche gallerie. Abbiamo inoltre inaugurato una serie di Gallerie a tema dedicate contemporaneamente all’arte italiana e all’arte romena, nell’intento di mostrare le loro bellezze al pubblico di entrambi i Paesi, come «Le acquaiole» versus «Ţărăncile cu ulcior» (Contadine con orcio).



Orizzonti filosofici: una sezione per la filosofia e le scienze umane

La sezione «Orizzonti filosofici», coordinata da Horia Corneliu Cicortaș, si propone di accogliere articoli, recensioni, interviste e testi italiani inediti di autori romeni, su temi concernenti la filosofia, le scienze umane (psicologia, antropologia, sociologia), la storia delle religioni e altri ambiti disciplinari affini. Le proposte vanno inviate a filosofica@orizzonticulturali.it o agli altri recapiti della redazione; i testi accettati devono seguire le nostre norme redazionali consultabili qui. La sezione raccoglie i testi attinenti pubblicati in precedenza sulla nostra rivista.



Orizzonti Donna si apre ad altre culture: un invito

Orizzonti Donna, a cura di Afrodita Carmen Cionchin, si apre alle tematiche femminili di altre culture. Invitiamo perciò i colleghi italianisti e romenisti, nonché i colleghi specializzati in altre culture, a inviarci proposte di articoli sulla figura femminile nelle sue più diverse sfaccettature: in letteratura, arte, scienza, ecc. Una direzione di interesse rimane quella delle scrittrici migranti romene in Italia, che abbiamo presentato in entrambe le edizioni linguistiche, tra le quali si annoverano: Irina Turcanu Francesconi, Ingrid Beatrice Coman, Ana Danca, Cristina Mărginean Cociș.



Cinema Orizzonti, una finestra sull'attuale cinematografia romena

La sezione Cinema Orizzonti fa conoscere al pubblico italiano la cinematografia romena recente, che ha ottenuto importanti riconoscimenti internazionali. Vi proponiamo quindi un incontro con i maggiori rappresentanti del «Noul Val», il nuovo cinema romeno che si muove sostanzialmente tra parodia del passato e critica dell'attualità. Allo stesso tempo, rivolgiamo la nostra attenzione anche ai momenti più significativi del cinema italiano: nel 2020, Centenario dalla nascita di Federico Fellini, abbiamo dedicato uno speciale numero monografico al grande regista.




BIBLIOTECA ORIZZONTI

Nuove segnalazioni in «Biblioteca Orizzonti», editi e inediti in traduzione

Vi invitiamo a scoprire le novità della nostra «Biblioteca Orizzonti», in cui riuniamo sia opere edite (volumi in formato pdf integrale o parziale e articoli individuali), sia estratti inediti di opere romene in traduzione italiana - narrativa, poesia, saggistica, che sono costantemente pubblicati sulla nostra rivista. Per arricchire la sezione delle opere edite, rivolgiamo un caloroso invito agli editori e agli operatori culturali in generale a contribuire con volumi che saremo lieti di pubblicare, a vantaggio di una loro maggior circolazione e diffusione, permanentemente consultabili online.



«Biblioteca Orizzonti d'Arte»: un invito per la nostra nuova sezione

Nella nuova sezione «Biblioteca Orizzonti d'Arte» pubblichiamo libri e cataloghi specialistici, in pdf, dedicati all'arte romena e all'arte italiana con i loro rappresentanti del presente e del passato. Il nostro obbiettivo è quello di far conoscere e di promuovere gli artisti romeni contemporanei in Italia e gli artisti italiani del momento in Romania. Invitiamo gli addetti ai lavori, italiani e romeni, a contribuire all'arricchimento di questa nuova sezione che offriamo ai nostri lettori. Segnaliamo qui il bel volume dedicato al pittore Constantin Udroiu. I colori del cuore (Editron, Roma 2019).



«Biblioteca Orizzonti Storia», la nostra nuova sezione specialistica

Nella sezione Storia della nostra «Biblioteca Orizzonti» pubblichiamo libri, cataloghi e articoli specialistici, in formato pdf, dedicati alla storia dei romeni e delle interferenze italo-romene dal medioevo all’età contemporanea. Le relazioni bilaterali tra Italia e Romania sono state tradizionalmente strette grazie alla comune identità latina e a lingue simili e questo campo di ricerca gode di una notevole bibliografia. Invitiamo calorosamente gli storici italiani e romeni a contribuire all'arricchimento di questa nuova sezione che offriamo ai nostri lettori.







Rivista online edita
dall’Associazione Orizzonti Culturali Italo-Romeni.

Promuove
il dialogo interculturale,
con particolare interesse
verso la traduzione letteraria come opera di mediazione.













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