Database «Scrittori romeni in italiano»: le uscite editoriali nel 2023

A conclusione del 2023 è tempo di bilanci per quanto riguarda le uscite editoriali registrate nel database Scrittori romeni in italiano.
Dal quadro che si desume dal nostro banco dati, il totale delle uscite per il 2023 è di 17 titoli, -2 rispetto al 2022.
Il 2023 ha visto prevalere in maniera assoluta i titoli di narrativa: ben 13 titoli di narrativa (contro le ‘appena’ 8 del 2022), di cui uno di letteratura per l’infanzia, ossia quasi tutto quello che si è pubblicato in traduzione nell’anno che ci siamo lasciati alle spalle, lasciando le… briciole agli altri generi letterari (memorialistica, poesia, saggistica, teatro).
Vediamoli uno per uno in ordine alfabetico:
- Sidonia Drăgușanu Malamore (trad. Luisa Valmarin, Roma, Elliot);
- Mircea Eliade, Racconti fantastici (vol. I, a cura di Horia Corneliu Cicortaș e Igor Tavila, Roma, Castelvecchi);
- Norman Manea, L'ombra in esilio - Romanzo collage (trad. Roberto Merlo e Barbara Pavetto, Milano, il Saggiatore);
- Ioana Pârvulescu, Dove i cani abbaiano in tre lingue (trad. Anita Paolicchi, Roma, Voland);
- il romanzo per l’infanzia di Adina Rosetti, Il kendama perduto (trad. Elena Di Lernia e M. Marasciuolo, Trani (BT), Cisla editore);
- due romanzi di Mihail Sebastian: Donne. Seguito dai Frammenti di un taccuino ritrovato (trad. e cura di Francesco Testa, Milano-Udine, Mimesis Edizioni) e La città delle acacie (trad. Alina Monica Țurlea, Nardò (LE), Besa Muci editore);
- Simona Sora, Hotel Universal (trad. Sara Salone, Milano, Udine, Bottega Errante edizioni);
- Tatiana Țîbuleac, L’estate in cui mia madre ebbe gli occhi verdi (trad. Maria I. Pop, Rovereto, Keller);
- Radu Țuculescu, Macelleria Kennedy - I dolci effetti del riscaldamento globale (trad. Giuseppe Munarini, Roma, La Bussola);
- Stelian Țurlea, La Colonia (quasi come un blues) (trad. Ingrid Beatrice Coman-Prodan, Milano, Rediviva edizioni);
- Matei Vișniec, Il venditore di incipit per romanzi (trad. Mauro Barindi, Roma, Voland);
- Ilarie Voronca con il romanzo surrealista La confessione di un'anima falsa (trad. dal francese di Marta Paris, Roma, Abbot edizioni).

I rimanenti 4 titoli sono suddivisi tra:
-
memorialistica e poesia con i due volumi di Ana Blandiana rispettivamente: Falso trattato di manipolazione (trad. Mauro Barindi, Roma, Elliot) e Variazioni su un tema dato (trad. Bruno Mazzoni, Roma, Donzelli editore); 
- la saggistica con Virgil Ierunca, Il fenomeno Pitești (trad. Elena Di Lernia, Trani (BT), Cisla editore);
- il teatro con Matei Vișniec, Lo spettatore condannato a morte (trad. dal francese di Maria Emanuela Raffi, Cooperativa Libraria Editrice Università di Padova).

Difficile prevedere se questo exploit della narrativa romena sarà ripetuto anche nel 2024, giacché ogni anno fa storia a sé. Forse è l’inizio di una tendenza, di un maggior interesse da parte delle case editrici italiane per la narrativa romena? Un primo segnale lo si potrebbe vedere con i progetti che saranno approvati nel nuovo bando 2024/25 di sovvenzioni per le traduzioni dell’Istituto Culturale Romeno/Cennac, che dovrebbe essere annunciato prossimamente.



Mauro Barindi
(n. 1, gennaio 2024, anno XIV)