Da Timişoara al Vaticano: Papi, santi e cardinali secondo i ritratti di Ştefan Popa Popa's Lo scorso aprile ha avuto luogo in Vaticano un evento più unico che raro: l’esposizione, per 15 giorni, di una serie di ritratti di Papi, santi e altre personalità del mondo cattolico realizzati dall’artista romeno Ştefan Popa Popa’s. Ritrattista di fama internazionale e personalità di grande esuberanza culturale, Popa ha esposto a Villa Sopegna i ritratti degli ultimi dieci Papi, nonché quelli di santi e personalità ecclesiastiche. Si tratta di quadri a olio, riprodotti anche nel suo album «Papi, Santi… illustri». Uno dei ritratti di Papa Benedetto XVI, personalmente consegnato dall’artista al Pontefice, verrà stabilmente esposto nella prestigiosa Sala dei Papi della Basilica di San Pietro, mentre molte delle opere esposte in Vaticano andranno in mostra itinerante in varie città italiane tra cui Venezia, Pietrelcina e Assisi. «Popa è presente nel mondo intero – segnala il professor Giorgio Cegna, direttore di Uniglobus University e Gran Cancelliere della Confederazione Internazionale dei Cavalieri Crociati – con i suoi ritratti dedicati a personaggi del passato e della contemporaneità. La sua arte si può incontrare “ovunque”. Popa’s, in punta dei piedi, si rende presente con i suoi gessetti, con le matite al carbone, con i colori da lui realizzati mescolando terre e pigmenti sapientemente scelti… Nessuno si accorge, quando Popa’s se ne va, poiché lo fa sempre in punta di piedi». Per Cegna, Popa rappresenta una figura di speciale profilo artistico: «Nella mia attività decennale, di docente di Belle Arti e di editore – sottolinea – ho incontrato e lavorato con moltissimi artisti, ricevendo input, senso della critica e quel desiderio di voler entrare nell’animo di un creatore, superando il tecnicismo e quanto gira intorno ad un personaggio che “fa mercato”. Popa mi ha colpito perché è una persona che raccoglie tutti i lati positivi che un artista dovrebbe possedere: desiderio di cercare, consapevolezza che deve ancora trovare, modestia ed un grande cuore. Popa si entusiasma quando un’idea nuova lo scuote, quando una proposta lo carica… quello è il momento in cui diventa generoso, si sacrifica e si dà totalmente, graffiando i suoi fogli, facendo ritratti, donandoli ai fruitori».
Nel 1990 vince una borsa Unesco, pubblica il suo primo album di grafica satirica e viene eletto Presidente della Federazione dell'Elite e dell'Organizzazione Professionale dei Caricaturisti in Europa. A partire da questo periodo lavora fianco a fianco con grandi artisti e caricaturisti, tra i quali Salvador Dali, Jerry Robinson (l'autore di Superman e Batman ), Vasquez De Sola, Plantu, Emerson, La Palma, Tim, Morchoisne.
Al Festival Internazionale della Caricatura di Saint-Esteve (Francia), Popa infrange il record mondiale di resistenza, disegnando in 10 giorni e 10 notti 1.527 ritratti a colori, mentre il 17 ottobre 1995 riesce ad infrangere il record di velocità fino allora appartenente al belga Emile Robin (106 caricature in un'ora), realizzando 131 caricature in un'ora e conquistando il titolo di più veloce caricaturista del mondo, record omologato dal Guinness Book delle Filippine. In quello stesso festival, Popa superò se stesso, realizzando 2.772 caricature a colori in 10 giorni e 10 notti. Il ritratto di Dalì, firmato Popa's 95, è incluso nel catalogo del Museo Salvador Dalì.
Insignito del titolo di Cavaliere d'Onore della Cultura, Ştefan Popa Popa's ha una mostra permanente a Bucarest, al Palazzo Victoria, sede del Governo romeno, è Cittadino onorario di 26 città romene e fondatore del primo Museo della Caricatura Romena nel Castello Macea ad Arad.
Ştefan Popa Popa’s è stato anche invitato, nell’ottobre 2009, ad un Convegno organizzato dall’Associazione Nazionale di Azione Sociale (A.N.A.S) e dall'Osservatorio per il Monitoraggio della Pace (OMPAX): per i partecipanti al convegno e per i relatori, l’artista ha realizzato, più che caricature, vere e proprie opere d’arte.
Nel maggio 2011 Popa riceve il premio Mediterraneo Arte, ad Assisi, presenti alla manifestazione galleristi, collezioni ed artisti stranieri di livello internazionale, quali Anatol Danilisin e Harald Reimholz. Ştefan Popa Popa’s è il primo romeno insignito di questo prestigioso premio. Infine, in occasione della consegna a Rita Levi Montalcini della Palma d'Oro per la Pace di Assisi, alla grande studiosa e senatrice italiana è stato donato un quadro-ritratto realizzato appositamente da Popa Posa's. Questo quadro, insieme alla Palma d'Oro, è custodito nella sede della Fondazione Rita Levi-Montalcini.
Afrodita Carmen Cionchin |