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«(Ri)costruendo la latinità». Convegno internazionale a Sibiu
(Ri)costruendo la latinità: identità nazionale e transnazionale delle culture romanze
Convegno Internazionale 21-23 novembre 2013, Sibiu
È noto che ciò che chiamiamo culture «(neo)latine» o «romanze» formano una comunità transnazionale costituita su base linguistica. Tuttavia, resta problematico comprendere in che misura questa comunità rimanga una semplice designazione tassonomica o se invece non sarebbe meglio configurare la sua vera identità, sostenuta da una serie di fattori di carattere culturale, artistico, istituzionale o sociale, geopolitico e tecnologico. Se la seconda metà del XIX secolo e l'inizio del ventesimo secolo hanno registrato una rinascita delle costruzioni delle identità pan-latine, nella seconda metà del secolo scorso la latinità sembra piuttosto articolarsi come (sotto)comunità, francophonie o hispanismo.
Dal 21 al 23 novembre si terrà a Sibiu, presso l’Università «Lucian Blaga», un convegno volto a esplorare una possibile ricostruzione contemporanea del concetto di latinità, per promuovere nuove prospettive di studio e politiche di azione nell’ambito degli studi romanzi. Prioritarie le proposte che non si limitano alla sola cultura romanza e/o a coloro che intendono studiare la latinità secondo una prospettiva inter- e transdisciplinare.
In particolare, il convegno affronterà le seguenti questioni:
- Esiste ora una identità transnazionale (neo)latina reale o, al contrario, la latinità è una semplice designazione tassonomica?
- In che misura l'identità nazionale delle culture neolatine oggi si basa sul concetto transnazionale della latinità?
- Quali analogie e interferenze (artistiche, politiche, istituzionali ecc.) tra le culture romaniche possono amplificare una possibile (ri)costruzione del concetto dilatinità?
- La latinità è una nozione limitata a questioni linguistiche, artistiche e culturali o si possono individuare una serie di parametri geografici, sociali e tecnologici rilevanti per circoscrivere questo concetto?
- Il concetto «ecumenico» della latinità è un'alternativa sostenibile alla coagulazione identitaria intorno alle culture latine con ambizioni globalizzanti (ad esempio francophonie, ispanismo ecc.)?
- In che misura la latinità è stata assimilata come componente identitaria nelle ex colonie dei paesi latini?
- Ci sono alcune «latinità regionali» (come la latinità africana o est-europea)?
- Come configurare la latinità in interazione con certe culture non latine (ad esempio culture latine negli Stati Uniti o in Romania, quest’ultima sotto la dominazione sovietica)
Il congresso spazierà nei seguenti ambiti tematici:
- Letteratura
- Lingua
- Studi culturali
- Storia
- Scienze dell’educazione
- Sociologia
- Scienze Politiche
- Psicologia
- Economia
- Teologia e spiritualità
- Storia e filosofia della scienza
- Studi di Genere
- Studi postcoloniali
Lingue della conferenza: inglese, francese, spagnolo, portoghese, italiano, rumeno.
Per il programma completo (per ora solo in lingua romena), cliccare qui.
(n. 11, novembre 2013, anno III)
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